Colonie feline, gestire i gatti randagi

Come gestire i gatti randagi

 

1° DARE IL CIBO REGOLARMENTE
Quando è possibile, al mattino in modo che, durante il giorno il gatto non sia costretto a cercare il cibo fra i pericoli della strada.

2° RESTARE SUL POSTO MENTRE MANGIANO
Se si usa un contenitore per ogni gatto, bastano pochi minuti di attesa; si può iniziare poco alla volta ad abituare i gatti a mangiare in presenza delle persone, lasciando il cibo a disposizione per tempi sempre più brevi; di solito in 10 gg circa, i gatti, anche i più paurosi, capiscono che devono mangiare con noi presenti, altrimenti non trovano cibo.

3° TOGLIERE TUTTI I CONTENITORI
Lasciare solo la ciotola dell'acqua, non lasciare mai cibo avanzato che si deteriora e attira insetti nocivi alla salute del gatto, oltre a cibare gatti di cui si ignora l'esistenza !
Bisogna conoscere i gatti a cui si dà il cibo, potrebbero esserci femmine non sterili, e quindi cuccioli che erroneamente pensiamo "abbandonati", ma che sono invece nati da gatte che stazionano da mesi senza che ce ne accorgiamo.
Il cibo avanzato segnala il posto dove " gli incivili " possono buttare gatti indesiderati; questo metodo non aiuta nè il gatto abbandonato che difficilmente riuscirà a inserirsi nella colonia, nè la colonia esistente sottoposta a rischio di contagio.
Il cibo avanzato e i contenitori sparsi in giro, sono il motivo principale per il quale la gente resta infastidita e con la scusa dello sporco maltratta i gatti e chi dà loro da mangiare. LA STERILIZZAZIONE E' UN ATTO D'AMORE, i gatti sterilizzati hanno minori probabilità di contrarre malattie, i maschi non si allontanano in cerca di femmine e non ritornano feriti o malati, non si altera la loro natura, la colonia rimane più serena e compatta, mangiano di meno e i soldi risparmiati servono a mantenerli meglio!
Bisogna far sterilizzare, prevenire l'abbandono, migliorare l'habitat, trovare casa ai cuccioli e ai gatti che per anzianità o per malattie croniche, non possono più vivere all'aperto.